COME SUPERARE LO STRESS DA FINE VACANZE?


Oggi siamo ben coscienti del valore terapeutico delle vacanze e delle pause, in una società globalizzata che si muove sempre più in fretta e che non ha tempo per il riposo. Nonostante ciò sono circa sei milioni gli italiani che soffrono di stress da rientro, non una vera e propria patologia, ma una condizione di disagio che mostra sintomi quali spossatezza, ansia diffusa, mal di testa, stordimento, irritabilità, dolori muscolari, inappetenza, sonno disturbato, tachicardia, e, nel peggiore dei casi, una lieve depressione. Questi sintomi sono generati da una condizione psicologica negativa per aver vissuto una vacanza spensierata che la persona costantemente rivive in veste nostalgica. La sindrome dello stress da rientro è dovuta quindi al cambiamento delle abitudini che caratterizza il periodo estivo e dal passaggio da una condizione di relax e divertimento al ritorno alla routine quotidiana, fatta di lavoro e responsabilità.

Psicologicamente non pronti al rientro, incapaci di concentrarsi, irritabili e soggetti a sbalzi di umore, lo stress prende il sopravvento, accompagnato da un senso di incapacità e frustrazione. Affrontare il ritorno dalle vacanze è comunque possibile, basta seguire alcuni piccoli accorgimenti per affrontare con maggior tranquillità il recupero delle consuete abitudini.

Abituarsi gradualmente sul finire delle vacanze ed in prossimità del ritorno a casa cominciando a recuperare le consuete abitudini evitando ad esempio di fare “mangiate pantagrueliche” o di andare a dormire all’alba. Se possibile magari rientrare dalle vacanze alcuni giorni prima della fine delle ferie, evitando così un brusco impatto con i ritmi della quotidianità. Una volta rientrati è poi fondamentale riprendere tutte le consuete attività con gradualità: porsi piccoli obiettivi, non farsi prendere la mano dalla mole di lavoro, concedersi le necessarie ore di riposo notturno e solamente in un secondo tempo quando ormai si è conclusa la fase di “acclimatamento” dedicare attenzione ed energie a progetti più impegnativi. Evitare di ricominciare immediatamente a “rimuginare” su vecchi problemi o progetti di lavoro. Se possibile, programmare meglio le nostre giornate, magari lasciando del tempo per una lunga passeggiata: per stare bene abbiamo bisogno di cose belle e piacevoli tutti i giorni.

Fare attività fisica: il movimento promuove la produzione di endorfine, molecole del buonumore, che contrastano tanti dei sintomi descritti, riducono lo stress e favoriscono il riposo. Molti di noi rimpiangono l’aria aperta che caratterizza i giorni di vacanza, il sole, le nuotate, le passeggiate, l’attività fisica e quella sensazione di benessere così piacevole che permeava il nostro corpo: è indispensabile non “seppellirsi” in casa o in ufficio per i prossimi mesi ma ritagliarsi degli spazi per fare un po’ di sport magari concedendosi una semplice ma benefica passeggiata durante la pausa pranzo.

Curare l’alimentazione, che deve essere il più possibile corretta e bilanciata: la ricchezza vitaminico-minerale e gli zuccheri contenuti nella frutta affiancati ai carboidrati, senza esagerare, hanno un impatto positivo sul nostro umore aumentando la produzione di serotonina e aiutandoci ad affrontare la giornata con tutta l’energia di cui abbiamo bisogno. E se durante la vacanza ci siamo lasciati conquistare da un “souvenir gastronomico”, sappiate che questo ci sarà di grande aiuto poiché la rievocazione di abitudini legate alle vacanze, a partire dall’alimentazione, potrà contribuire a rendere più soft il ritorno al lavoro.

Mantenere o acquisire l’abitudine ad una ricca colazione: la prima colazione è fondamentale per il benessere dell’organismo, dando a tutto il nostro corpo un chiaro segnale di benessere.

Spostare l’attenzione su cosa desideriamo e sulle nostre capacità. Ad esempio se durante le ferie estive abbiamo coltivato dei piacevoli hobby non abbandoniamoli del tutto ma proviamo a praticarli durante il tempo libero dal lavoro: dedicarsi quando è possibile ad un’attività rilassante e gratificante ci aiuterà a conservare un po’ della magica atmosfera propria delle vacanze.

Concedersi un weekend per ricaricarsi e cominciare al meglio la settimana che ci attende: finché le temperature lo consentono dedicate i fine settimana al relax, famiglia e gite, come se le vacanze non fossero mai finite. Il segreto è fare in modo che le giornate di lavoro siano inglobate tra molti momenti piacevoli, poiché come scriveva Ann Landers: “Non si ha mai tanto bisogno di una vacanza quanto nel momento in cui vi si è appena tornati”.

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